Palazzo Morando. Lo Stile di Manolo Blahnik

Manolo Blahnik, la sua magia creativa e il suo stile inimitabile saranno in mostra a Palazzo Morando fino al 9 aprile 2017.

Si tratta della prima esposizione in Italia dedicata all’iconico stilista spagnolo, conosciuto da molti di noi per la passione delle quattro ragazze di Sex and the City per le sue scarpe.

L'esposizione, che copre 45 anni di attività permette di ammirare la migliore produzione di Manolo Blahník, vere e proprie opere d’arte che proprio in Italia, nell’hinterland milanese, prendono tuttora forma grazie ad imprese che ancora sentono fortemente la propria vocazione artigianale.

In mostra 212 scarpe e 80 disegni selezionati dalla curatrice Cristina Carrillo de Albornoz nell’archivio personale dello stilista, che conta oltre 30.000 modelli.

Milano è stata scelta dallo stilista proprio per il suo forte legame con l’Italia, patria dell’arte e dell’artigianato riconosciuta in tutto il mondo, e Palazzo Morando|Costume Moda Immagine è la cornice prestigiosa e ideale per ospitare questa mostra. Infatti, oltre alle calzature di Manolo Blahník, nelle sale museali del Palazzo è esposto un nucleo di scarpe provenienti dalla collezione delle Civiche Raccolte Storiche e selezionato da Chiara Buss, storica del costume e del tessuto.

La mostra è divisa in sei sezioni che esaminano i temi costanti e ricorrenti della carriera di Manolo Blahník.

La prima sezione (Core) mette in mostra le calzature dedicate a personaggi storici e contemporanei che hanno ispirato o avuto un ruolo importante nella vita di Blahník: da Alessandro Magno a Brigitte Bardot, sino a Anna Piaggi, leggendaria direttrice di Vogue Italia.

La seconda (Materiali) comprende una selezione di scarpe che illustrano l’attenzione per il dettaglio elaborato e la ricchezza di materiali e colori usati con maestria squisita.

La terza sezione esamina la sua passione per l’arte e l’architettura e il modo in cui queste ispirano le sue “costruzioni”.

La quarta sezione (Gala) espone una selezione delle scarpe più fantasiose dello stilista mettendo in evidenza la sua ironia e creatività: in questa sezione sono presenti le scarpe ‘Marie Antoinette’.

La quinta sezione è dedicata alla natura, al suo profondo amore per il mondo botanico, evidente fin dalla prima collezione.

Nell’ultima sezione sono esaminate le varie influenze geografiche e ambientali: qui sono i modelli ispirati a Spagna, Italia, Africa, Russia, Inghilterra e Giappone.

@Redazione

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