Atra Bile. La Drammaturgia Spagnola al Teatro Libero

La drammaturgia spagnola di scena al teatro Libero di Milano fino al 15 gennaio con Atra Bile, spettacolo della madrilena Laila Ripoll.

Immaginario sequel de “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca, il testo gioca con sé stesso e con il destino: “Cosa sarebbe successo, se un uomo fosse entrato a sconvolgere il microcosmo familiare della vedova tenutaria e ci avesse piantato radici, sposandone effettivamente una delle figlie?”.

Quel che ne vien fuori è un testo dall’ironia tagliente e grottesca che racconta di una situazione drammatica di chiusura, in cui predominano la difesa dell’onorabilità a tutti i costi e una religiosità tanto bigotta, quanto facile alla fascinazione del rito pagano. Il livore di ataviche rivalità familiari monta in rabbia repressa per poi esplodere in bile nera (atra bilis) e incontrollabile.

Attorno al feretro dell'unico uomo che abbia mai avuto l'ardire di violare l'inespugnabilità di quella casa, quattro vecchie donne rievocano una vita segnata da trame, invidie, meschinità e gelosie reciproche.

L'uomo nella bara altro non è che il detonatore in una situazione di chiusura e solitudine al femminile.

L’autrice disegna quattro personaggi femminili di una crudeltà degna di un Valle-Inclan. Il testo inoltre offre diversi piani di lettura, un primo livello è di puro divertissement, ma approfondendolo scopriamo una rielaborazione colta della drammaturgia spagnola del siglo de oro e inoltre ne è possibile anche una lettura politica (la dittatura franchista e il buio delle coscienze).

@Redazione

Commenti

Post più popolari