La Violenza di Harold Pinter al Teatro Out Off

Fino al 28 giugno il Teatro Out Off ospita sul palcoscenico l’opera di Harold Pinter “Calapranzi” per la regia di Antonio Mingarelli.

Ben e Gus, due sicari, attendono in un seminterrato l’ordine e il nome della prossima vittima. Ma l’attesa si trasforma preso in un senso di minaccia, l’ordine diviene ironicamente ordinazione e lo smarrimento muta in tensione. Nasce un conflitto tra i due, spostando le mire della loro aggressività e aumentando inesorabilmente le loro paure. 

La soluzione non può che essere illogica come la violenza degli uomini.

Il mondo creato da Pinter per questa sua opera è claustrofobico, asfittico, una stanza senza finestre, in cui sentimenti ed etica sono annullati come la missione ultima del sicario. Davanti al crescere della tensione e all’incombere dell’assurdo, sotto forma di ordini impossibili, l’individuo è costretto a combattere una guerra priva di sfondi possibili.

Il “Calapranzi” appartiene alla prima stagione drammaturgica di Pinter, un periodo in cui quasi tutte le sue opere sono caratterizzate da un solo meccanismo, quello della violenza. Una violenza sotteranea che cresce implacabile fino allo scoppio in una furia oppressiva.

Sul palco Fabrizio Martorelli e Alberto Onofrietti.

In collaborazione con Pianoinbilico e Teatri della Plebe.

@Stefania Cappelletti

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