Renzo Bergamo e l’Astrarte alla Fondazione Maimeri
Fino al 12 giugno la Fondazione Maimeri, corso Cristoforo Colombo 15, ospita la mostra “Renzo Bergamo. Astrarte” per riscoprire il movimento che nacque a Milano il 4 ottobre 1970.
Astrarte proponeva un’arte che si confrontava con le scoperte tecnologiche di quegli anni, in particolare quelli riguardanti i viaggi intergalattici e le possibili nuove conoscenze che avrebbero potuto essere a disposizione dell’uomo.
I temi affrontati e rappresentati erano quelli dell’ipervelocità, della cosmologia, dei corpi celesti, dell’energia cosmica insieme alle emozioni e al pensiero.
Aspetti che si trovano anche nelle opere di Renzo Bergamo che è riuscito, grazie alla bellezza delle composizioni, a vivificare il messaggio, rendendolo eternamente contemporaneo.
Nella pittura di Bergamo i globi, le curve, il movimento delle forme, il dinamismo sono pensati e rappresentati partendo dal microcosmo per giungere al macrocosmo.
Bergamo sovrappone e fa convergere ammassi cellulari e stellari, tramuta in metropoli e in edifici di un remoto futuro costruzioni molecolari, primordiali strutture animali si tramutano in esoscheletri di creature, forse aliene o originate da incubi.
Nelle sue opere Bergamo è riuscito a dare forma visibile a particelle elementari, atomi, molecole, pianeti, stelle e galassie.
Le sue opere racchiudono un’incredibile visione esoterica del legame tra arte e scienza, tra universo e rappresentazione.
@Stefania Cappelletti
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