L'Art Noveau di Alfons Mucha a Palazzo Reale

Palazzo Reale ospita dal 10 dicembre una mostra straordinaria che porta al pubblico milanese la delicata fantasia di Alfons Mucha (Ivancice, Moravia, 1860 – Praga, 1939),
Tutto lo spirito della Belle Epoque rivive in questa grandiosa esposizione che raccoglie 220 pezzi - di cui ben 149 dello stesso Mucha -e comprende manifesti, pannelli, oggetti e arredi di manifatture che vestono gli interni di Palazzo Reale delle rarefatte atmosfere di inizio secolo.
Mucha fu certamente un artista a tutto campo che nel corso della sua lunga carriera produsse dipinti ma anche manifesti pubblicitari, scene e costumi teatrali, arredi, gioielli, tessuti, abiti.
Sono otto le sezioni che compongono la mostra e che esplorano i campi d'azione dell'artista: si parte dal teatro con i manifesti dedicati a Sarah Bernhardt; segue il lavoro nella pubblicità ante litteram con le grafiche ideate per la realizzazione di scatole per biscotti, cioccolato e profumi. Si prosegue con l'immagine e lo studio della figura femminile, riprodotta in manifesti ma anche arredi e oggetti.
Quindi gli influssi dell'estetica giapponese e tutto il favoloso mondo animale, i gioielli, l'oro e il delicato immaginario floreale.
@Antonietta Usardi