Antonello Da Messina Riunito al Museo Bagatti Valsecchi

Dal 25 giugno al 18 ottobre il Museo Bagatti Valsecchi ospita la mostra “Rinascimento. Il Trittico di Antonello da Messina ricomposto”.

Capita raramente che un’opera divisa in diverse collezioni venga riunita e restituita allo sguardo dei visitatori, ma grazie all’operazione compiuta da Regione Lombardia e Galleria degli Uffizi, è stato possibile ricomporre il Trittico di

Antonello da Messina, composto da il “San Benedetto”, di proprietà della Pinacoteca del Castello Sforzesco, e “San Giovanni Evangelista” e la “Vergine col Bambino e angeli reggicorona” acquistati dagli Uffizi nel 1996.

Viene colta l’occasione per esporre anche opere di grandi maestri del Rinascimento come Piero della Francesca, Perugino e Vincenzo Foppa.

Il percorso espositivo si apre con Piero della Francesca, modello indispensabile per Antonello da Messina e Vincenzo Foppa.

Il Museo Civico di San Sepolcro ha, per l’occasione, prestato due tavolette, facenti parte del “Polittico della Misericordia”, “Angelo annunciante” e “Annunciata”, in cui si evidenzia la grande rivoluzione pierfrancescana, con l'uso di un luminismo sapiente che definisce lo spazio e il volume.

Gli Uffizi hanno inoltre concesso in prestito per 15 anni l’opera di Vincenzo Foppa “Madonna col Bambino e un angelo”, uno scambio tra musei che porterà per altrettanti anni il “San Benedetto” di Messina alla Galleria fiorentina.

La mostra si chiude con un’opera del Perugino, il “Cristo in Pietà” della Galleria Nazionale dell’Umbria, cimasa della Pala dei Decemviri.

L’esposizione raccoglie opere che coprono il periodo artistico del secondo Quattrocento, gettando lo sguardo all’intera penisola, dal Nord al Sud passando per il Centro.

La mostra è curata da Antonio Natali e Tommaso Mozzati.

@Stefania Cappelletti

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