Anteprime d'Autore al Cinema. La Banalità del Male e il Monte Athos

Due anteprime d'autore a Milano.

Dal 5 al 19 febbraio 2017 al MIC - Museo Interattivo del Cinema, si terrà ATHOS, un film di grande profondità e impatto emotivo che rilancia l’idea di un tempo di vita diverso seguendo lo scorrere dei giorni in un monastero sul monte Athos, posto su una penisola di fronte alla Grecia.

Dopo un’attesa di tre anni, ai registi è stato dato per la prima volta il permesso di filmare i luoghi più segreti del monastero, le processioni, le preghiere rituali. Il tema sotteso a questa narrazione unica è il percorso che ognuno di noi deve ricercare e compiere nella propria vita. «Per poter aiutare gli altri, dobbiamo prima curare le nostre anime»: sono le parole di uno dei tre monaci protagonisti che hanno accettato di condividere con la troupe del film ogni momento della loro giornata nel monastero.


Fino al 7 febbraio lo Spazio Oberdan ospita invece Vita Activa, che racconta la vita di Hannah Arendt.
La filosofa ebrea tedesca Hannah Arendt causò un putiferio negli anni ’60 coniando il sovversivo concetto di “banalità del male” in relazione al processo a Adolf Eichmann. La sua vita privata non è stata meno controversa, a partire dalla relazione giovanile con il filosofo Martin Heidegger, simpatizzante del regime nazista.
Il film offre un ritratto intimo e straordinariamente documentato della vita privata e intellettuale della Arendt, attraverso i luoghi dove ha vissuto, lavorato, amato e sofferto, mentre scriveva delle ferite ancora aperte del suo tempo. Come dimostra l’interesse costante nei confronti della sua figura e delle sue opere, le sue analisi sulla natura del male, i totalitarismi e le ideologie restano questioni più attuali che mai.

@Redazione

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