70 anni in 35mm all'Oberdan

Allo Spazio Oberdan continua per il mese di febbraio la programmazione di 70 film della storia del cinema, di epoche diverse, in più sezioni tematiche, tutti provenienti dall’archivio della Cineteca, tutti proiettati in copie in pellicola 35mm, secondo una consuetudine che è propria anche del prestigioso Department of Film del MoMA di New York: per ricordare, nell’era del digitale, che una library di film come quella della Cineteca di Milano si è formata grazie alla paziente e sistematica raccolta, nel corso degli anni, di ‘pizze’ 35 e 16mm.

Quattordici i film di questo mese di febbraio: uno dei capolavori dell’espressionismo tedesco e di tutto il periodo muto come Il gabinetto del dottor Caligari (R. Wiene), con accompagnamento musicale dal vivo; i classici Il posto delle fragole (I. Bergman), Le notti bianche (L. Visconti), Un maledetto imbroglio (P. Germi), Velluto blu (D. Lynch), La commare secca (B. Bertolucci); e una serie di film meno celebri ma per diversi motivi molto interessanti e in qualche caso assai rari e firmati da grandi autori come Un re a New York (C. Chaplin), Le mani sulla città (F. Rosi), Il quartiere dei Lillà (R. Clair), Il cittadino si ribella (E. G. Castellari), Padri e figli (M. Monicelli), La morte cammina von i tacchi alti (L. Ercoli), L’amante dei cinque giorni (P. De Broca). 

Segnaliamo a parte La bisbetica domata (F. Zeffirelli), che sarà proiettato in lingua inglese.

@Redazione

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