Omaggio a Bruno Dumont allo Spazio Oberdan

Lo Spazio Oberdan rende omaggio a Bruno Dumont, mettendo in cartellone fino al 25 novembre, quattro sue pellicole, tra cui, in anteprima P'tit Quinquin, sua ultima fatica cinematografica.

In anteprima P’tit Quinquin, un bellissimo lungometraggio sull'infanzia, un'avventura registica e interpretativa che cattura la tragicommedia dell'essere ragazzi e del guardare un mondo, quello degli adulti, goffo e grottesco.
Dumont punteggia la commedia di dramma, prendendo sul serio entrambi i registri.

Gli altri tre titoli firmati da Bruno Dumont, in omaggio alla sua arte registica sono: Ma Loute (2016), una storia d'amore poliziesca che non tralascia vene comiche ambientata in Normandia nel 1910, con protagonisti star insuperabili come Fabrice Luchini, Juliette Binoche e Valeria Bruni Tedeschi; L’umanità (1999), presentato in concorso al 52esimo Festival di Cannes, dove David Cronenberg lo ha premiato con il Grand Prix, è un film essenziale per avvicinarsi al “nuovo cinema mistico” di cui Dumont è stato, a tutti gli effetti, un precursore; L’età inquieta (1997), esordio cinematografico di Dumont, un’opera estrema che narra le vite senza speranza di giovani delle Fiandre, Camera d’oro a Cannes 1997.

@Redazione

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