The City After City. Milano Racconta il Futuro

Nell’area Expo 2015, il progetto “The City after the city”, curato da Pierluigi Nicolin, , presenta cinque mostre che esplorano aspetti, dimensioni e nuovi confini della realtà urbana contemporanea, con installazioni multisensoriali e video proiezioni ambientali.


“Landscape Urbanism”, curata da Gaia Piccarolo, disegna le tendenze di un’integrazione o sconfinamento della realtà urbana nella natura.


“Urban Orchard”, a cura di Maite García Sanchis, affronta l’aspetto dell’agricoltura urbana, gli orti di città, un fenomeno globale che, oltre a produrre cibo, si appropria e riqualifica spazi urbani.

“Expanded Housing”, curata da Matteo Vercelloni, presenta una scelta di prodotti d’arredo, di aziende italiane e internazionali, capaci di generare spazio. E che propongono, come nei “Nest”, nidi sperimentali o capsule domestiche, un’idea di abitare nell’esterno, nel paesaggio e nella natura

“People in Motion”, a cura di Michele Nastasi, affronta invece il drammatico tema delle migrazioni che coinvolge milioni di persone, evidenziando il viaggio, come movimento e trasformazione dell’identità culturale; e la precarietà delle strutture di accoglienza.

“Street Art”, a cura di Nina Bassoli, allestita con due grandi muri curvi e un ambiente sonoro (di Carlo Boccadoro), con immagini che, tra gli anni ’70 e ’80.

@Redazione

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