Il Guatemala di Daniele Volpi da Artepassante
Dal 4 al 27 maggio la Galleria Artepassante, stazione Venezia del passante ferroviario, ospita la mostra fotografica “Guatemala – Genocidio Ixil” di Daniele Volpi, fotografo italiano stanziato in Guatemala.
Volpi ha indagato e immortalato un periodo storico molto importante e complicato del Guatemala: il lungo processo all’ex dittatore José Efrain Riot Montt, condannato per genocidio e crimini contro l’umanità a 80 anni di carcere, responsabile della morte di 1.771 persone e dell’evacuazione forzata di altre 29.000.
Durante gli anni della sua dittatura infatti Montt ha ordinato sistematici massacri della popolazione indigena Ixil e l’esodo forzato degli abitanti della regione di Ixil, in soli 17 mesi di governo.
Poco dopo la condanna, purtroppo, la Corte Costituzionale guatelmateca ha ribaltato la sentenza e imposto la ripetizione del processo; ciò nonostante questa è stata la prima volta in cui un ex capo di stato è stato processato da un tribunale nazionale e non internazionale, e per i gualtematechi rappresenta la speranza di ricostruire quanto è avvenuto.
Gli scatti di Daniele Volpi sono sempre rivolti a questioni relative ai diritti umani e al perseguimento della giustizia sociale.
La mostra proprone le foto scattate durante i lavori di esumazione compiuti dagli antropologi forensi che cercando di portare alla luce l’effettiva tragedia che questa popolazione ha vissuto, i volti di chi è sopravvissuto e attende notizie dei propri familiari o amici, la dura visione degli scheletri trovati fino all’affollato processo del dittatore.
Questo progetto fotografico è stato esposto al Lumix Festival for Young Photojournalism 2014 ad Hannover e pubblicato su The Wall Street Journal, The Guardian, El Periodico, Il reportage, Makeshift e 6mois, solo per citarne alcuni.
La mostra è curata dal Festival di Fotografia Etica di Lodi.
@Stefania Cappelletti
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