I Sessant’Anni del Grattacielo Pirelli

In occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, il Grattacielo Pirelli ospita la mostra “Le età del Grattacielo. Il Pirelli a sessant’anni dalla posa della prima pietra”. 

Nato in un sito industriale dismesso dalla creatività innovativa di Gio Ponti e Pier Luigi Nervi e realizzato dall’impresa Bonomi in collaborazione con Comolli e Silce, il grattacielo Pirelli rappresenta architettonicamente il razionalismo italiano. 

Il “Pirellone”, come è stato soprannominato, ha una storia ricca di avventure e anche di momenti drammatici. 

Dal 1958 al 1966 detenne il record di palazzo più alto d’Europa, finché non venne costruito il Tour du Midi a Bruxelles. 

Divenne punto di riferimento del territorio lombardo quando, nel 1978, nell’edificio si stabilì la sede della regione Lombardia. 

Tornò tristemente alla ribalta con il tragico incidente all’inizio del millennio quando, nel 2002, un aereo da turismo si schiantò contro il 26° piano dell’edificio: oltre al lutto per le tre vittime, la situazione spinse ad una riflessione sul suo futuro e sul suo “corpo” ferito. 

La mostra è allestita proprio al piano che fu coinvolto dall’incidente aereo che ospita il “Luogo della memoria”, dedicato alle due donne morte nell’impatto: attraverso le immagini e i materiali originali, viene ricostruita la sua storia e si ricorda come, nonostante i suoi sessant’anni d’età, rappresenti ancora un’icona dell’architettura moderna mondiale.

L’esposizione è promossa dalla Triennale di Milano, dal Consiglio Regionale della Lombardia e dalla XXI Esposizione Internazionale della Triennale

Ingresso gratuito su prenotazione. 

@Stefania Cappelletti

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