Arancia Meccanica al Carcano di Milano

Dal 13 al 24 aprile il Carcano ospita il capolavoro di Anthony Burgess Arancia Meccanica, scritto nel 1962 e reso iconico nella trasposizione cinematografica che Stanley Kubrick fece nel 1971.

Partendo dall'adattamento drammaturgico, realizzato dallo stesso Burgess, il testo viene trasposto sulla scena come un delirio onirico, un incubo in cui tutto ciò che accade ha una sua conseguenza nella realtà del risveglio.

La scena è una scatola nera al cui interno si materializzano le visioni di Alex, installazioni di arte contemporanea che si autodistruggono nella scena successiva.

Come nel film, anche nello spettacolo è Alex - Daniele Russo - a narrare gli avvenimenti e la storia sua e dei Drughi

Le musiche composte da Morgan hanno Beethoven come punto di partenza, ma man mano si trasformano, trascendono e degenerano per approdare a un’idea deformata, al personalissimo delirio di Beethoven prodotto dalla mente di Alex.

@Redazione

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