Bonalumi. Catalogo Ragionato alla Terrazza Duomo


Appuntamento giovedì 10 marzo (18.30) alla Terrazza Duomo 21 (Piazza Duomo 21, primo piano) per la presentazione del catalogo ragionato Bonalumi, edito da Skira.

Interverranno i curatori Fabrizio Bonalumi, figlio dell’artista, e Marco Meneguzzo, storico dell’arte.

I due volumi del Catalogo generale dell’opera di Agostino Bonalumi sono indispensabili per la conoscenza del lavoro dell’artista, sia dal punto di vista culturale, che da quello più specifico del mercato artistico contemporaneo: il primo volume, infatti, dà dell’artista la visione monografica e analizza il contesto culturale all’interno del quale si è mosso nel corso di oltre mezzo secolo di attività, mentre il secondo costituisce il vero e proprio catalogo di circa duemila opere, dagli esordi alla scomparsa.

Agostino Bonalumi nasce a Vimercate nel 1935 e scompare nel 2013. Dopo studi tecnici, sceglie la via dell’arte ed espone per la prima volta nel 1956. Nel 1958 insieme a Castellani e a Manzoni costituisce il primo nucleo di quel che sarà di lì a poco il gruppo Azimuth. 

Del 1959 è l’invenzione delle opere estroflesse, che svilupperà costantemente – con grandi risultati espositivi, anche internazionali (ricordiamo ad esempio il gruppo Zero) – secondo una varietà stilistica che comunque identifica almeno tre grandi periodi: dagli esordi al 1971, con le estroflessioni di varie fogge; dal 1971 al 1988-1939, quando le estroflessioni sulla tela assumono la forma di strisce parallele lineari, e dal 1989 al 2013, quando l’artista vive una sorta di seconda età sperimentale, prima con estroflessioni dagli andamenti più liberi, poi ricondotte a geometria.

@Redazione

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