Vivian Maier. La Fotografia Ritrovata da Forma Meravigli

Bambinaia nella vita, fotografa per vocazione.
Arrivano a Milano le severe inquadrature di Vivian Maier.

Forma Meravigli ospita dal 19 novembre la mostra Vivian Maier. Una fotografa ritrovata: 120 fotografie in bianco e nero, tutte scattate tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, insieme ad alcuni scatti a colori degli anni Settanta.

Nelle sue opere appare la street photography ante   litteram della quotidianità di New York e Chicago, dove la Maier visse.

La vita e le opere di questa fotografa sono circondate da un'alone di mistero: John Maloof, all'epoca agente immobiliare, acquista una parte dell'archivio della Maier. Inizia così una raccolta del straordinario lavoro che oggi comprende 3mila stampe e 150mila negativi.

Nessuna delle sue fotografie è stata pubblicata o esposta quando Vivian Maier era ancora in vita, alcuni rullini addirittura non sono stati nemmeno sviluppati, quasi lo sviluppo fosse una parte superflua del processo di creazione.

Osservando il suo corpus fotografico spicca la presenza di numerosi autoritratti, quasi un possibile lascito nei confronti di un pubblico con cui non ha mai voluto o potuto avere a che fare.

@Antonietta Usardi

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