Il Grande Dittatore. La Magia di Chaplin Reinterpretata al Carcano

Il Teatro Carcano propone dal 25 novembre al 6 dicembre la magia di Charlie Chaplin con Il Grande Dittatore.

Oltre settant’anni fa Charlie Chaplin raccontò, nel suo primo film parlato, con sagacia, leggerezza ed ironia, tutti i pericoli del nazismo, che si sublimano, oggi come ieri, nel rifiuto dell'odio e dell'intolleranza.

Lo spettacolo diretto da Giuseppe Marini e Massimo Venturiello parte da quel 1940 per ricordare a noi spettatori moderni che il mondo è cambiato ma non poi così tanto. A metterle in fila, le analogie tra passato e presente, fanno quasi rabbrividire: una crisi economica che ricorda il crollo del 1929, inflazione al galoppo, disoccupazione alle stelle.

Come ieri, si cerca di incolpare il diverso, che nel 1940 era l'ebreo, e che oggi, mai quanto in questi giorni, si incarna nel mondo mussulmano e nei suoi valori, veri o presunti.

Afferma Venturiello: “Ciò che inventeremo e abiteremo sarà un’altra cosa dal film. Ciò che invece preme di non perdere è l’ironia, il sarcasmo e l’irresistibile comicità di un’opera nella cui messa in scena la musica, composta per l’occasione da Germano Mazzocchetti, e le parti cantate, impreziosite dalla presenza di un’artista come Tosca, saranno grandi protagoniste.”

All'epoca furono miopi e una risata non salvò il mondo... questa volta varrebbe proprio la pena di pensarci bene.


@Antonietta Usardi

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