I Viaggi di Savoretti all’Archivio di Stato di Milano

Fino al 21 novembre all’Archivio di Stato di Milano, via Senato 10, i Fratelli Alinari presentano la mostra e il libro “Invito al viaggio. Fotografie di Nicola Savoretti”. 

Figlio di Piero Savoretti, artefice a Mosca della firma del contratto con la Fiat per la costruzione del complesso automobilistico in Unione Sovietica, e di una donna russa, Nicola passò l’infanzia in Italia per poi trasferirsi in Russia con la famiglia. 

Oggi è presidente dell’Agenzia internazionale per il supporto e il coordinamento della protezione civile internazionale; i suoi impegni istituzionali gli hanno dato l’opportunità di sviluppare la passione per la fotografia e di realizzare magnifici reportage in giro per il mondo: Tibet, Corea del Nord, Thailandia, America Latina, solo per citarne alcuni. 

La mostra è divisa in due sezioni: Occidente ed Altri Mondi, corrispondenti ad una visione diversa e ad un diverso registro espressivo per interpretare la realtà. 

Lo sguardo sull’Occidente ritrae il mondo che l’autore meglio conosce, nei suoi pregi e nei suoi difetti: New York, Parigi, Mosca sono narrate in bianco e nero, come fotogrammi da grande cinema o in technicolor che rende quasi irreale lo scatto. 

Ma è nel ritrarre i mondi sconosciuti che lo sguardo di Savoretti diviene più limpido, pronto a conoscere i segreti di questi luoghi e delle persone che vi abitano. 

Notevoli gli scatti realizzati in Nord Corea che, partendo dalla rappresentazione della quotidianità, permette di cogliere la presenza incombente del regime. 

Nel ritrarre le donne, gli uomini, giovani e anziani, i bambini e gli animali di questi luoghi da scoprire, Savoretti ha usato una sensibilità particolare, mantenendo intatta la loro dignità. 

@Stefania Cappelletti

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