Il Vulcano Guatemalteco allo Spazio Oberdan

Tre serate, dal 10 al 13 ottobre, per vedere allo Spazio OberdanVulcano - Ixcanul” di Jayro Bustamante opera prima e Orso d’Argento all’ultimo festival di Berlino. 

Il film racconta la vita della diciassettenne Maria in una comunità maya stabilitasi alle pendici di un vulcano attivo in Guatemala. 

Maria è destinata ad un matrimonio combinato con Ignacio, il supervisore di una piantagione di caffè in cui lavora insieme alla sua famiglia. 
Ma la giovane ragazza sogna di andare a scoprire la “grande città”, desiderio irrealizzabile a causa del suo status di “donna indigena” a cui è vietato avere contatti con il mondo moderno. 
Maria crede di aver trovato una soluzione per realizzare il suo progetto quando conosce Pepe, un ragazzo che lavora nella piantagione e che vuole trasferirsi negli Stati Uniti; purtroppo un’altra volta i suoi sogni si infrangono quando Pepe se ne va abbandonandola incinta. 
Sarà il morso di un serpente a permettere alla giovane donna di raggiungere la “grande città”. 

Il film nasce da un lavoro di accurata ricerca del regista Bustamante che ha iniziato con alcuni laboratori in mezzo alle comunità maya guatemalteche in cui era possibile raccontare le proprie storie e confrontarsi sui problemi sociali che nascono dalle regole rigide che le governano. 

Da questi incontri nasce la struttura del film, realizzata grazie ai racconti e alle testimonianze di queste persone. 

Il film illumina anche lo stretto rapporto che esiste tra la comunità maya, di religione animista, e la natura, con l’uomo che ne segue i ritmi e dove il vulcano è visto come un altare da cui invocare le divinità. 

@Stefania Cappelletti

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