Le Inchieste di Pier Paolo Pasolini da Forma Meravigli

Dal 29 settembre al 15 novembre nelle sale di Forma Meravigli è allestita la mostra “La vera Italia? Due inchieste di Pier Paolo Pasolini. La lunga strada di sabbia – Comizi d’amore”. 

A quarant’anni dalla scomparsa del grande regista Forma Meravigli lo celebra ricordando le inchieste da lui fatte alla scoperta dell’Italia, dei suoi cambiamenti e delle sue contraddizioni. 

La lunga strada di sabbia” è la prima inchiesta compiuta da Pasolini nel 1959 per la rivista “Successo”; in qualità di inviato speciale percorse tutta la costa italiana da Nord a Sud a bordo di una Fiat Millecento intervistando gli italiani in un momento di profondo cambiamento del paese che dal dopoguerra stava entrando nel pieno del boom economico. 

Quattro anni dopo Pasolini si impegno in una seconda inchiesta che scopriva il tema della sessualità in Italia. 

Gira per le spiagge, per le campagne, fuori dalle fabbriche e nelle strade intervistando giovani, vecchi, bambini, donne e domandando cosa sia per loro l’amore, il sesso e quanto sia importante il comune senso del pudore. 

Comizi d’amore” è un ritratto corale del nostro Paese. 

La mostra presenta le fotografie di scena realizzate da Angelo Novi e Mario Dondero durante le riprese di “Comizi d’amore” e gli scatti catturati da Philippe Séclier che a trent’anni di distanza dall’inchiesta “La lunga strada di sabbia” ha ripercorso l’itinerario di Pasolini

Nell’esposizione è possibile vedere anche il cortometraggio di Maurizio PonziPier Paolo Pasolini. Appunti per un critofilm” (1966). 

La mostra, curata da Alessandra Mauro, nasce da una coproduzione tra Forma – Fondazione Italiana per la fotografia e la Cineteca di Bologna e fa parte delle iniziative di Expoincittà

@Stefania Cappelletti

Post più popolari