Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat al Menotti

La storia biblica di Giuseppe, venduto dai fratelli, rivive, rivisitata, sul palcoscenico del Teatro Menotti dal 1 al 10 ottobre con Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat, commissionata nel 1968 da un professore di musica a due ventenni ancora sconosciuti ma che avrebbero regalato al mondo grandi successi, Tim Rice (librettista) e Andrew Lloyd Webber (compositore).

Giuseppe è un adolescente come molti, i fratelli però lo odiano, invidiosi della tunica multicolore che il padre ha regalato al ragazzo. Attraverso vicissitudini dolorose, Giuseppe giunge a conoscere il Faraone d'Egitto, del quale diventerà ministro, interpretando i sogni che terrorizzano il sovrano: sette vacche grasse (sette anni di abbondanza) e sette vacche magre (sette anni di carestia).
Il consiglio sarà quello di conservare le risorse a disposizione per i periodi più duri.

In tema con Expo 2015 Feeding the Planet, lo spettacolo attualizza il problema della distribuzione, della tutela e della conservazione delle risorse che abbiamo a disposizione.

Diretto da Anna Zapparoli, lo spettacolo vede sul palco la Dual Band insieme all'Orchestra, il Coro, il Coro di voci bianche del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

@Antonietta Usardi

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