Al Castello Sforzesco Milano Incontra la Lituania.

Fino al 2 agosto nelle nuove sale del Quartiere dell’Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco è aperta al pubblico la mostra “Legami storici tra Milano e la Lituania: Bona Sforza e il Palazzo dei Granduchi di Lituania”. 

La mostra è suddivisa in tre sezioni: la prima espone la storia della Lituania, i fatti storici più rilevanti e mostra il suo patrimonio culturale; la seconda sezione mostra i legami storici tra la Lombardia e la Lituania, Milano e Vilnius; la terza e ultima parte è dedicata al Palazzo dei Granduchi di Lituania, fulcro dei legami storici tra i due potentati. 

Nel percorso espositivo si potranno ammirare oltre all’iconografia storica e alle foto moderne, i commenti testuali e le riproduzioni delle stufe di Bona Sforza, ricostruite nel Palazzo dei Granduchi di Lituania e oggetti d’arte del XVI secolo. 

Il più rappresentativo è l’arazzo con raffigurato lo stemma combinato del Granduca di Lituania Sigismondo Augusto, un biscione che ingoia un fanciullo, segno araldico della madre del sovrano, Bona Sforza, figura centrale dei legami tra la Lombardia e la Lituania, figlia di Gian Galeazzo Sforza e nipote di Ludovico il Moro, principessa di Milano, Napoli, Bari e Rossano, divenne Granduchessa di Lituania e regina di Polonia ed esportò le idee e la cultura rinascimentale italiana nei territori lituani. 

Architetti e artisti italiani attivi in Lituania durante il Rinascimento e il Barocco erano prevalentemente di provenienza lombarda. 

Nella mostra sono esposte anche originali e copie delle mattonelle delle stufe della principessa lombarda, insieme ad altri manufatti di ceramica; altri esemplari sono visibili presso il padiglione lituano a Expo. 

Ingresso libero. 

@Stefania Cappelletti

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