“Milano città aperta”. Al Mic le Celebrazione del 70° Anniversario della Liberazione


Dal 20 aprile al 3 maggio, il Mic, Museo Interattivo del cinema, per celebrare i 70 anni della Liberazione italiana dal nazifascismo una retrospettiva dei capolavori più signidficativi del cinema italiano sulla Resistenza.

Grazie alla collaborazione con l’ANPI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, e con l’INSMLI, Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, ogni lungometraggio sarà preceduto dalla proiezione di brevi testimonianze filmate di partigiani. La rassegna prevede la proiezione di dieci film in cui maggiormente viene conservata la memoria di una parte tanto fondamentale della storia del nostro Paese. 

 In programma: 

“La lunga notte del ‘43”, di Florestano Vancini (1960).
“L’uomo che verrà”, di Giorgio Diritti (2009).
“Gli sbandati”, di Francesco Maselli (1955). 
“Roma città apertà” (1945), 
“Era notte a Roma”(1959), 
 “Il generale Della Rovere” (1960), di Roberto Rosselini. 
“Le quattro giornate di Napoli”, di Nanni Loy (1962). 
“La notte di San Lorenzo”, di Vittorio e Paolo Taviani (1982). “Giorni di furore”, di Gianni Dolino (1963). “Il terrorista”, di Gianfranco De Bosio (1963).

 

 La retrospettiva, inserita nel Festival “Il cinema visto da Milano”, propone altre due pellicole speciali appena restaurate, proiettate allo Spazio Oberdan e all’Area Metropolis 2.0: “Con i partigiani sull’Appennino”, girato nel 1944-’45 da M. Cantoni, e “Il ribelle” di G. Bocchi.

Nella sala accanto all’atrio dello Spazio Oberdan sarà inoltre visitabile la mostra fotografica “Milano città aperta” con 70 scatti partigiani,provenienti dagli archivi dell’INSMLI, esposti dal 21 aprile fino al 3 maggio. 

@Stefania Cappelletti

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