La Mia Gente. Omaggio a Jannacci alla Feltrinelli di Milano



 La Feltrinelli di Piazza Piemonte ospita, a due anni dalla scomparsa del grande artista, la mostra “La mia gente. Enzo Jannacci canzoni a colori”, in collaborazione con la rivista “Scarp dè tenis” e con l’appoggio di Wow Spazio Fumetto.

L’esposizione, curata da Davide Barzi, vede in contemporanea l’uscita del libro di Sandro Paté “Peccato l’argomento. Biografia a più voci di Enzo Jannacci” (Log Editore), una raccolta di anedotti e interviste di chi fu testimone della vita del grande artista, medico, cantautore, cabarettista, attore.

 La mostra presenta 50 tavole dei più importanti disegnatori e fumettisti italiani che hanno rappresentato il mondo e i personaggi descritti da Jannaci nelle sue canzoni.

 

 Tra le opere esposte: Bozzetto (“La mia gente”), Silver (“Il primo furto non si scorda mai”), Villa (“Il Duomo di Milano”), Locatelli (“La Balilla”), Bertolucci (“Faceva il palo”). E poi, ancora, “Vicenzina”, disegnata da Usai, “Giovanni telegrafista” illustrato da Ambu, Enzo Jannacci stesso con il suo inconfondibile sorriso nell’interpretazione di Gerasi di “Mamma che luna c’è stasera”. 

Non mancano, ovviamente, le tavole dedicate al delitto dell’ “Armando”, al sempre attuale “Ho visto un re”, al barbun di “Scarp de tenis” o al povero operaio di “Ti te se no”.

 Si potrebbe andare tutti quanti a vedere Jannaci a colori!!! 

 @Stefania Cappelletti

Post più popolari